Sabato 2 e domenica 3 luglio si è svolto presso la nostra palestra del Patronato uno stage pongistico tenuto da Luca Manca: numero 51 d’Italia, giocatore nella divisione A2 ed allenatore presso il Centro Federale di Milano di via Mecenate. Hanno partecipato all’intenso allenamento tecnico sei dei nostri migliori leoniani: Guido, Filippo, Carlo, Giuseppe, Linpeng e Antonio l’organizzatore.
Tutti i partecipanti hanno espresso soddisfazione per il lavoro svolto in un clima sereno e costruttivo. Filippo sintetizza così i contenuti espressi nello stage: “La cosa che ho apprezzato di più è stato Luca. In particolare l’unione tra tra un’ottima preparazione tecnica, simpatia e la capacità/umiltà di mettersi sullo stesso piano nostro è farci sentire a nostro agio, cosa per nulla scontata”.
Il parere di Guido è stato: “Mi è piaciuto tantissimo e sono contento di aver conosciuto Luca! Soprattutto il fatto che si vede che lo fa per passione e non per soldi. Mi piacerebbe rifarlo, prima o poi”.
Giuseppe si esprime così: “Sono rimasto contento di questo stage in quanto ho capito molto meglio cosa devo e come devo migliorare certi colpi, gli schemi mi sono piaciuti perché hanno uno scambio in più rispetto a quelli che facciamo noi in allenamento in quanto di solito facciamo solo servizio, palleggio e poi apertura di top. Ma quello che mi é piaciuto di più é stato il fatto di avere iniziato ad approcciare i servizi tagliati”.
Linpeng ha detto: “Sono rimasto contento, l’allenatore spiegava bene. Spero di poter applicare quanto mi ha spiegato l’anno prossimo”.
Carlo dice: “Primo stage molto positivo per il sottoscritto. Esperienza utile, dal punto di vista tecnico, per affinare con le opportune correzioni i famosi <colpi> che ormai fanno parte della tradizione e per aggiornare il repertorio con nuove soluzioni. Tanti gli spunti di miglioramento che saranno da stimolo per i futuri allenamenti. Spero di ricordare in particolare l’esecuzione del servizio sopra di dritto… di sicuro Luca non si dimenticherà l’impresa compiuta per spiegarmelo…”.
E personalmente concludo sottolineando di Luca la sua naturale propensione all’insegnamento e una rara capacità a trasmettere abilità tecniche di non facile acquisizione. Naturalmente ringraziamo Luca per la disponibilità dimostrata per il suo primo stage a Vicenza.
Antonio Tessoni