Un finale (quasi al completo)

Ultima di campionato per la D3 Animus, con formazione quasi completa.
Stiamo per creare la formazione definitiva

Anche quest’anno siamo arrivati alla fine del campionato di D3. Per la D3 Animus, numerosissima, è stato un anno di dure batoste. Un po’ si immaginava già… Il lavoro del Capitano Claudio è stato cercare di far giocare un po’ tutti e far fare esperienza. Modalità di stili di gioco differenti e di… sconfitte sempre nuove. “Bisogna saper perdere” recitava una canzonetta.

Gli avversari utilizzano dei riti apotropaici per potenziare le loro racchette

E PARTITA SIA

Oggi eravamo contro il Q4 di Padova: tre gentleman. Alla formazione dell’andata si è aggiunto uno spettacolare atleta che impugna a penna (come il nostro Charles) ormai assoluta rarità. Sfoggia dei servizi molto coreografici da ammirare, ispirati vagamente alle arti marziali.

Le nostre nuovissime doppiste

La nostra formazione sfoggia tre donne, per l’occasione, con la quarta Greta a fare il tifo e le foto a bordo campo (e i video dove sono?). Il capitano e il Conte scaldano le compagne e rimangono di supporto per questa ultima sfida che si preannuncia molto impegnativa.

Che la sfida abbia inizio! Leoncino vigila.

Aprono le danze Annachiara ed Anna in un doppio femminile (a dire il vero un po’ sperimentale). Si vede che l’amalgama non c’è ancora molto ma Anna gioca in modo più convincente mentre Annachiara è tesa e sbaglia di più. Peccato, però l’impegno c’è stato.

Eccole: meravigliose!

Nicolò si scalda col Conte ed oggi è in giornata. Realizza, dal punto di vista del gioco, le migliori due partite: attacca bene di dritto con bei top anche consecutivi, si muove di gambe. Peccato che ancora faccia fatica a rimanere concentrato per tutti i set di una partita (a volte ha dei cali improvvisi). Forse contagiato dal “tunnel del Carletto”? Chissà.

Parte la sfida tra il giovane e l'espertone
Dai che Nicolò parte col suo side micidial
Inizia il secondo singolo di Nicolò
La partita più accattivante della giornata

Anna è quella che soddisfa sempre il Capitano per il suo ottimo atteggiamento da attaccante: concentrata e al tavolo. Gioca al meglio delle sue possibilità rimanendo sempre in attacco. Alle volte pecca ancora un po’ di frettolosità.

Il simpatico avversario che gioca a penna (quota da salvare)
Eccola che tira una sua bomba di dritto
I taglioni del secondo avversario di Anna

Annachiara: l’irruenza in persona. L’attacco fulminante di dritto. Oggi special guest la sua family al completo che tifa per lei!

Annachiara si riscalda nel pre-match (nota la family)
Il rovescio a schiaffo di Annachiara (e Teresa si riscalda)

Teresa è costretta a rimanere in panchina fino all’ultima. Sente molto la tensione, pure troppo… il primo set è agitatissima e sbaglia anche cose facili, meglio gli altri set supportata da un tifo fragoroso. Si segnala la Katia con trombetta annessa per strombazzare al punto di Teresa.

Inizia la sfida (Teresa in pié)
Bloccare gli attacchi orientali? E Katia con trombetta
Il pubblico delle grandi occasioni accorso per Teresa!

Il risultato impietoso non riesce a rappresentare l’impegno profuso dalle leonesse e leoncino. Qualcuno ha detto zero a sette? E così finisce il nostro anno Animus.

PSEUDO PAGELLINE DEL CONTE

  • Teresa
    Lavorare sulla gestione dello stress. Soprattutto rompere il ghiaccio nel primo set. Non avere fretta di servire e prendersi un momento di riflessione tra una battuta e l’alta. Usare molto di più il dritto in partita. Piegarsi di più con le gambe. Provare ad ascoltare i consigli dei compagni di squadra.
  • Anna
    Il palleggio di dritto è ancora molto alto, quello di rovescio è spesso molto teso rischiano di andare i rete. Provare ad aprire il gioco con un primo colpo più morbido. Evitare di piegare troppo il polso lateralmente nello scambio di dritto. Lavorare ancora sugli spostamenti di gambe.
  • Annachiara
    Avere meno fretta… Non aggredire la battuta avversaria se non si è sicure. Attaccare solo le palle alte, facendo attenzione alle risposte su palla tagliata. Cercare di non innervosirsi troppo se si sbaglia un colpo. Fare molta attenzione alle palle alte sul rovescio (punto debole). Dopo il primo dritto tende a distendere troppo il braccio e quindi a perdere controllo.
  • Nicolò
    Molto dipende da imparare a gestire la concentrazione. Non sottovalutare mai l’avversario se sembra più debole e mai abbattersi o mollare quando si è sotto di alcuni punti. Cercare di giocare più vicino al tavolo senza indietreggiare troppo. Essere più convinto nell’attaccare anche di rovescio (che lo sa fare).

COMMENTI DELLO SQUADRONE

La squadra al semi-completo (manca la fotografa Greta e l'assente Alessandro)

Diciamo che visto i nostri compagni alla prima esperienza in campionato non mi aspettavo grandi cose, però dai primi incontri sono cresciuti sicuramente tutti. Ho visto dei grandi passi di Anna soprattutto, anche in Teresa e tutto sommato Nicolò che nella seconda partita ha messo quell'impegno che mi aspettavo e ci aspettavamo da lui. Anna Chiara è un po' irruenta (lo sa) e l'accettiamo per quello che è. L’importante infatti è lo spirito di squadra e l’impegno dimostrato.

Riguardo l'ultimo incontro sono felice per come sia andata, anche per il doppio che non praticavo da tempo. Partecipare a questo campionato è stato molto utile e divertente, mi sono trovata bene con tutta la squadra sempre positiva e con voglia di fare. Spero gli anni prossimi di continuare con i miei compagni.

Nel doppio con Anna mi sono divertita molto; nel singolo potevo fare meglio ero troppo frettolosa di chiudere la partita. In generale, nelle partite svolte, mi sono divertita e sono contenta di come ho giocato perché ho visto dei miglioramenti e so dove poter migliorare ancora per eventuali futuri tornei e campionati. Un ringraziamento particolare al capitano Claudio ed al Conte che mi hanno supportato e dato dei preziosi consigli. Inoltre un grazie alla squadra che ha fatto il tifo, e mi ha incoraggiato. Grazie di cuore a tutti è stata una bellissima esperienza, come mia prima volta in campionato di tennistavolo!

Rispetto alle scorse volte sento che sto migliorando, sento di aver dato il meglio. Queste partite sono un ottimo allenamento

Sono stata contenta di questa esperienza, nonostante l'emozione che mi ha impedito di giocare rilassata, al primo set è stata un disastro, dopo è andata meglio. Il tifo "affettuosissimo" mi ha caricata e divertita un sacco…

L’ho detto alla squadra e lo ripeto qui: Capitano Claudio fantastico. Motiva e tiene insieme la squadra in modo esemplare nonostante le infinite sconfitte. Coglie il positivo di ciascuno e allena un po’ tutti. Rimane sacrificato nel doppio e in pochi singoli. Ama convocare 5 o 6 atleti a partita per fare caciara! Cosa vuoi di più? Grazie Claudio, ho molto apprezzato.

Quest'anno ho riso poco, però mi coccolavono tanto. Purtroppo Nicolò mi teneva al buio in un borsone puzzolente e mi stripiacciava tutto...