Anche la sfida col Cornedo, che all’apparenza il Capitano presupponeva facilmente alla portata, si rivela più difficile del previsto per l’ingresso in campo di un ritornato giocatore di qualità come Beggio. Il Cornedo schiera poi, a completare il lotto, l’esperto mancino Tomba e il puntinato Businaro. Si parte con l’idea di puntare ad un sudato pareggio. La formazione viene ponderata: numero 1 il Maestro, numero 2 il silente Nicola (che deve partire con il primo match) e numero 3 il Conte, che si troverà a giocare l’eventuale partita finale per il 3:3. E così sia. La combinazione regge. Dopo la discussione sulla foto sì, foto no, ripresa sì, ripresa no…, parte la sfida. Molta concentrazione e clima di tensione.
Nicola perde con onore contro Beggio tenendo i set sempre attorno al 8-9 punti, non sfigurando affatto, sbagliando qualche dritto e qualche apertura di rovescio in più.
Conte entra per la seconda che deve assolutamente vincere con Businaro. Invece è rigido e sbaglia tanto non entrando mai in partita, attaccando poco e male e perdendo senza vincere neppure un misero set con un avversario che doveva essere alla sua portata. Delusione.
Ora la partita è in salita. Ma ecco entrare un carico Maestro Cinese, mentre dal fondo della palestra appare ad un tratto il nostro Capitan Maurizio, visibilmente dimagrito, ma pronto a sostenere per i set rimanenti la sua squadra. E allora il Maestro Antonio, supportato dal Capitano, va di suonata e porta a casa il primo punto per la squadra contro il rovescio del Tomba in una partita sempre controllata e dominata: siamo 2 a 1 per loro.
Poi Nicola parte a bomba con un ottimo 2 a zero senza soffrire il puntino, seguendo il riscaldamento del Carletto: attacca di dritto, servendo bene e sbaglia pochissimo. Poi però l’avversario cambia tattica di gioco e inizia a rimontare. Al quinto set siamo 4 a zero sotto e la panchina inizia a sudare freddo… ostia. Poi però Nicola si riprende con grinta e combatte punto a punto in un set finale equilibratissimo. Chiude con un non facile 11:9 acchiappando una vittoria fondamentale: siamo ora 2 a 2.
Raggiunto il pareggio, torna in campo un Antonio preoccupato per l’andamento del suo dritto e per l’avversario di livello. Ma oggi Antonio è in gran forma e attacca senza timore, incitato dalla panchina a giocare di testa: “Antonio… schema, schema!”. Rimanendo sempre concentrato e vince 3:1, lasciando pochissimo spazio al top di dritto dell’avversario, che viene costretto sul suo rovescio. Bella partita: siamo ora 3 a 2 per noi.
Ormai l’obiettivo minimo del pareggio è raggiunto e per il match finale rientra in campo il Conte che sfida il gioco atipico del Tomba, con puntinata lunga sul dritto e un rovescio praticamente a tutto campo. Il Conte, ora, ha però due vantaggi dalla sua: 1) l’avversario lo sottovaluta avendo visto la pessima figura della prima partita; 2) può giocare sereno (stai sereno) in quanto il pareggio è già in saccoccia. Così riesce a schiacciare l’avversario sul suo dritto, sfoderando il toppino alto e lento come suggeritogli dal nostro puntinato Capitano, portando a casa così un facile 3:0.
Ancora una volta TT Leoniana Jazz vince a 4:2 mantenendosi in testa alla classifica. La squadra c’è, sarà il potere del jazz? Fatto sta che il Cornedo non se lo aspettava. In serata mezza D2 con mezza C2 convolano a panino e patata per ultimare in bellezza la giornatina.
PAGELLE
- Maestro Tex, l’assolo: 2 punti su 2, voto 9. Superlativa prestazione quest’oggi. Non ce né per nessuno. Cina uber alles.
- Nicola, il sinistro che uccide: 1 punto su 2, voto 7,5. In crescita costante, gioca bene e riesce a domare il puntino.
- Conte, rosso come la vergogna: 1 punto su 2, voto 6+. Pessima prima partita, si rifà però sulla seconda. Soffre sempre troppo.
- Captain Maurizio, dimagrito: sostegno fuori campo, voto 10. Quando arriva cambia qualcosa: distribuisce suggerimenti e segue con passione la sua squadra portandola alla vittoria.
- Dott. Davide Skiller: non pervenuto, voto di laurea 107!
- UOMO PARTITA: Maestro cinese Antonio Tex.
COMMENTI
Anche questo incontro si presentava molto ostico sulla carta, ma con un Professore in gran spolvero come oggi e un Conte che mette una pezza sul finale…. non c’è né per nessuno. Io potevo e dovevo soffrire meno nella seconda partita e chiuderla in 3 set anziché al quinto 11-9, ma il punto c’è. Memorabile il punto di Tomba con parata in nonchalance alla Waldner su schiacciatona e match point per Andrea, che aveva già messo via la racchetta pensando di aver vinto. Grazie Capitan Maurizio convalescente, per la presenza, il sostegno e i consigli.
NICOLA
Bravi, bene così. Campionato che si conferma di un livello elevato.
DAVIDE IL LAUREATO
Centellinando le mie energie ancora a regime ridotto, sono riuscito a venire ad assistere la squadra solo a incontro già iniziato: l’ho trovata affranta, sotto di 2 match a 0. Gli avversari, con formazione rimaneggiata e nettamente rinforzata erano riusciti ad intimorire i nostri valenti jazzisti Leoniani. Ho cercato da subito di supportare i ragazzi che davano già per persa la giornata, cercando di far ritrovare la fiducia nelle loro capacità e dando qualche consiglio tecnico dalla panchina: sono stati grandi! Set dopo set sono riusciti a strappare 4 mach di seguito agli avversari, che già si pregustavano sornioni la vittoria.
CAPITAN MAURIZIO
Nicola nel quinto set decisivo sul Businaro mi ha impressionato per la sua grande lucidità e capacità di concentrazione: bravo!
Tex ha sfoderato contro l’esperto Beggio il suo notevole controllo e precisione nel rovescio; è riuscito inoltre a mettere in pratica con freddezza i consigli dei compagni di squadra, non lasciando quasi mai aprire il dritto all’avversario e giocandogli prevalentemente sul suo punto più debole, il rovescio. Ottima prestazione!
Il Conte sul match finale non ha sbagliato praticamente nulla su Tomba che durante la partita così commenta, con la sua tipica inflessione della valle dell’Agno “Nea prima partia non te tiravi gnente. Ma parchè adeso con mi a te te si meso a tirare tuto? Cossa te gai dà?”.
La partita Tomba-Conte era tutto uno schiaffume. Sul finale Conte ha tirato una sbarra col braccio teso e gli è entrata…
JACK
Sono molto soddisfatto del risultato conseguito dalla Leoniana Jazz nell’incontro di sabato 23/11 non solo per il personale successo ma soprattutto per lo spirito di squadra che si è creato durante lo svolgimento delle partite. Ritengo che questo sia stato l’elemento determinante per battere il Cornedo, squadra presentatasi nella sua formazione più agguerrita e temibile. L’arrivo anche di capitan Maurizio e il suo sostegno tecnico e agonistico ha aggiunto energia e combattività al team e per Tomba e company non c’è stato nulla da fare!
MAESTRO ANTONIO
Oltre a questo elemento fondamentale per me è stato importante riuscire a guardare, nei due incontri disputati, gli avversari cercando di individuare i loro punti deboli, adottando di conseguenza strategie che andassero a colpire proprio quei punti. Quindi: avanti tutta così Leoniana Jazz, compatti e attenti!
COLONNA SONORA
Solo di pianoforte di Einaudi?