Dopo settimane di fittissime consultazioni tecniche e trattative di mercato fra gli illustri esponenti del direttivo, il caos ha la meglio e la rosa definita per la Leoniana Avvoltoi 2k17 muove i primi piatti nel delicatissimo Derby di C2. La nuova nidiata è composta dal serafico Ceretta, sua Presidenzia Munari, Tode il suggeritore, la quota parte degli Amenduni non ancora espatriati e il coach Anderson, sebbene non schierato nella prima volata. Lo scontro intestino avviene contro i compari della C2 B, che schierano il re del foro Jack, il campione sociale Carletto e il neo allenatore Giorgio, che sceglie di effettuare il riscaldamento pre-partita fra i banchi dell’Auchan… il siffatto tridente riesce ad imbrigliare le ali Avvoltoie e si impone 5-4.
PAGELLE MAORI
Francesco “no, io in genere gioco meglio” Todescato > voto 8,6: 2 punti.
Il primo compito di Tode è cancellare da occhi e menti dei passanti la prima partita della giornata… il match con Giorgio è giocato a suon di schiaffettii, blocchetti, appoggi e schemi di scambio da allenamento serale, ma alla fine la rotazio di rovescio di Tode fa la differenza e l’addobbo è servito. Ancora 3-1 contro sua avvocatezza Jack: la partita è una fiera di taglioni, finzioni e controlli al tavolo, con le aperture mancine anomale del Tode a farla da padrone. Nel terzo match contro il Carletto si vedono sprazzi di melodramma, dopo 5 tesissimi sets il Tode soccombe agli effetti misteriosi delle collaudate mazzate tribali e ad alcuni autentici tops di dritto del bancario, che lasciano basiti gli spettatori e anche la BCE.
JUDOKA
Aldo “quando va bene capisco il 29% dei tuoi servizi” Ceretta > voto 8,6: 2 punti.
Aldo inizia il banchetto con una ribollita di Carletto, secco 3-0 senza nemmeno l’ombra di un tunnel, grazie a taglioni tanto affilati da farsi largo fra i puntini… Contro Giorgio il Ceretta rischia l’ipnosi dello scambio: i servizi sono quasi sempre capiti, i palleggi sono interminabili e le rotazioni un fumoso ricordo, tuttavia il neo-Avvoltoio non demorde, rimane in partita e vince anche grazie ai suoi celeberrimi “scambi sotto/lisci di rovescio”, che si sotterrano a rete non appena ribattuti… Infine contro Jack deve tornare ad affrontare le fatiche dello spin, ma purtroppo gli antichi colpi dell’avversario lo smerigliano al 5° set.
APLOMB
Giovanni “se becchemo” gli Amenduni > voto 0,36: 0 punti, 26 bestemmie, 1 video.
Prima e, fortunatamente per gli spettatori, ultima partita stagionale per l’equipaggio degli Amenduni, che vengono chiamati ad aprire le danze: le gambe non si piegano, i Tode-consigli non si ascoltano e i servizi del Jack vengono bevuti come birra ad un free buffet, il 3-0 è rapido ed il grigiume cala sullo stormo. Che ci sia margine per una prestazione peggiore? Certo, basta aggiungere all’equazione una mefitica puntinata, contro il solido Carletto la bruttezza della prestazione del piumato raggiunge un livello tale da spegnere per alcuni minuti tutte le Wi-Fi nella zona. Il possibile riscatto si presenta nell’ultimo incontro, sul 4-4, contro Giorgio… i tops sono timidi, le parabolone di Giorgio non sempre capite e i famosi “servizi prevedibili” vengono, prevedibilmente, non previsti… al quinto set accade di tutto, da 6-2 in favore si va al 7-10, per poi perdere 10-12 con un tentativo finale di schiacciata su palla morta a seguito del quale gli astanti giurano di aver visto apparire Murialdo… il tutto ripreso da un video a risoluzione 8×16 pixel, già bandito dalla Polizia Postale…
LONELY PLANET
Andrea “curva sud” Munari > voto 9!
Nuova stagione, nuove palline da distruggere, nuove P12 e nuove urla di incitamento:
ALL INCLUSIVE
Mark “coach for all” Anderson > voto 9! : 0 punti C2, 1 punto decisivo D2
Non entra in rosa, ma viene eletto all’unanimità al contempo coach, capitano, guida spirituale e motivatore di tutte le squadre in campo, in tutti i campi.
INFLUENCER
Citazione random, valida in ogni continente: “Dove c’è Fitet, c’è casa!” (pubblicità Avvoltoia, 2017)
BUON CAMPIONATO A TUTTI ! FORZA LEONI, AVVOLTOI E QUALSIASI ALTRO ANIMALE VI AGGRADA!
Ringraziamo gli Amenduni che ancora una volta ci insegnano come va fatta una recensione degna di nota. Grazie Giovanni.