Plastic dreams

Il plotone Avvoltoio affronta la penultima di andata nella voliera casalinga contro il Cornedo, squadra seconda in classifica capeggiata dal celeberrimo e temuto Fazia. I leoniani schierano la classica formazione “quadrupla A” (Andreamunari-Amenduni-Anderson-Aldo), mentre il Conte si aggira fra i tavoli in abiti da gabibbo lasciando racchette qua e là… Toni in modalità Fonzie arriva giusto con un paio d’ore di ritardo, quando ormai l’addobbo si è concluso con un succoso 5 a 1 per gli Avvoltoi®.

Solido Comandante Mark sfida il misterioso Fazia
Solido Comandante Mark sfida il misterioso Fazia

PAGELLERIA

Mark “uso racchette altrui” Anderson > voto 8 +++++: 0 punti.
Con un setup di gomme (tutt’ora) nuove fiammanti il coach si scontra subito con il solido Fazia, in un duro match combattuto a suon di palleggi e rasoiate di rovescio, servizi sloga polso ed i collaudati schemi “ServoSopraePoiSchiaccio”. Reduce da una potente influenza, fra un set e l’altro Mark comunica inquietanti messaggi ai compagni del tipo “vedo 3 palline” o “vedo l’aurora boreale”… nonostante gli svarioni arriva sul 2 a 1 con due match points, ma poi si inviluppa e perde al 5° set, mentre il Tode dalla panchina dispensa consigli pure ai passanti. Si rende conto a fine partita di un piccolo dettaglio, che commenta così: “Ragazzi non ho usato la mia racchetta, ho usato per sbaglio la racchetta del Conte!”
FOCUS !

Aldo “backhand” Taibi > voto {9} : 1 punto.
Entra come al solito al posto del coach e stavolta affronta il Tomba in una partita che i commentatori più tecnici descrivono come “sepolcrale”. I due sfoggiano tutto il loro repertorio, mixando difese ovattanti e ceffoni piatti. I suoni delle sberle di dritto che si infrangono sulle puntinate riecheggiano sordi nel plasticodromo, come onde lagunari contro le paratie del MOSE. Aldo si impone con un secco 3 a 0 prendendosi anche il lusso di svirgolare con la puntinata lunga uno schiaccione di rovescio che assume una traiettoria meno lineare della Salerno-Reggio Calabria.
UN PUNTINO È PER SEMPRE

Giovanni “habemus dritto” gli Amenduni > voto 9,€€: 2 punti.
Buona parte degli  Amenduni si presenta tesa all’idea di dover incrociare il criptico puntino di Tomba, mentre una frangia minoritaria teme la presenza di Tode che, in tenuta Amish, emana suggerimenti anche durante il riscaldamento. Fortunatamente nulla di tutto ciò mina la concentrazione del n.2 Avvoltoio, che supera Dal Lago con una prestazione sul filo del palleggio e poi si imbatte nel difficile compito di dover gerarchizzare Fazia: il match è un susseguirsi di aperture più o meno sensate, “banane” di rovescio e taglioni indecifrabili… ci vogliono giusto 4 set agli Amenduni per capire che i servizi dell’avversario sono quasi tutti tirabili ed alla fine nel quinto si svampa su quasi ogni palla all’urlo di “mamma che botta”, vincendo 3 a 2.
RAPACE

Andrea “Tomb Raider” Munari > voto 3+3+3: 2 punti.
Carico di moeche, il nostro Premier riesce agilmente ad infrangere il muro del piatto questa volta senza nemmeno dover disintegrare alcuna pallina di plastica. Non si fa impensierire dalle gomme di Tomba (né dal suo cognome) e contro-schiaccia al tavolo tutto ciò che gli capita a tiro, con dritti così anticipati da sembrare colpiti al volo, chiudendo 3-0. Nessun problema nemmeno contro Dal Lago che viene tassidermizzato in pochi minuti… Si fotta la par condicio, io al referendum VOTO MUNARI!
ELEGGIBILE

Tode Amish > voto n.c.: 0 punti.
Special guest.

Oggetto partita: la cioccolata 85% cacao del Conte / respect !!!
Uomo partitia: Ciano Dal Lago per scelta del Presidente.

Gli Amenduni nel colpo d'acciaio che stende il Fazia e gli fa perdere il 100%
Gli Amenduni nel colpo d’acciaio che stende il Fazia e gli fa perdere il 100%

COMMENTI

PRESIDENZA: “Da un po’, verso le 13 di domenica, mi comincia a salire l’astinenza da recensione degli Amenduni…”
GLI AMENDUNI: “La foto è agghiacciante, comunque si vede perfettamente che non piego neanche di un centimetro il ginocchio”
PRESIDENZA: “Amenduni il RECENSORE con la RECENSORE maiuscola”
COMANDANTE MARK: “Sepolcrale mi ha commosso. Special guest Tode Amish riflettere”
PRESIDENZA: “Da ieri Anderson giocherà sempre con la racchetta del Conte”
PRESIDENTE EUROPEO: “Grandi avvoltoi senza compromessi… ma quello appoggiato alla colonna mentre gli Amenduni sferrano il dritto di Satana è l’architetto Mangoni?”
CONTE: “È Ciano l’uomo partita”
PRESIDENZA: “Con molto savoir fair a fine match mi ha amichevolmente mandato in… Fitet”
JACK: “#cianobiranumerouno”

Citazione colta: da “A sud di nessun Nord” (Charles Bukowski, 1973) “C’è una dozzina di modi per perdere una corsa e un modo solo per vincerla”; trasposizione all’universo pongista, dal Decalogo Avvoltoio (2016) “Ci sono molto modi per venir addobbati, ma solo uno per addobbare: tirare tutto!”