2^ Torneo OPEN "Città di Este" Cat. Over 3000
Appassionati di TennisTavolo, qui è l’Albatross che vi dà il bentornato ad una nuova avventura pongistica dei nostri leoni. Questa volta ultima occasione del 2023, per i nostri baldanzosi giovani, di competere singolarmente al Torneo Open organizzato al Paleste di Padova. Torneo che come al solito fa arrivare persone da tutta Italia (anche da Prato… comprendere il perché è complicato) e che quindi essendo aperto al pubblico fa presagire una grandissima affluenza. Le iscrizioni danno ragione alle aspettative, 81 iscritti per il primo torneo Over 500 e 87 iscritti per l’Over 3000 (con questi numeri si fa riferimento alle posizioni in classifica dei partecipanti). Ai blocchi di partenza vicentini troviamo Alpha, Marco, Edoardo e Francesco che dopo essersi rimpinzati per bene durante le feste natalizie, cercano ora gloria e divertimento. Fin da subito ci si rende conto della portata dell’organizzazione di questo mastodontico torneo dal fatto che Edoardo e Francesco, da orario prestabilito, non avrebbero iniziato a giocare prima delle 18:30. Marco ed Alpha invece partecipano al turno delle 16 che, con i suoi rispettivi ritardi, inizia a ridosso dell’orario del secondo turno. Non potendo recensire il riscaldamento, che non c’è stato, direi bando alle ciance e passiamo al torneo e al percorso dei nostri leoni!
GIRONI
Marco inizia il girone contro un avversario mancino dotato di un grande dritto e servizi molto insidiosi (che tra l’altro nascondeva molto bene con il braccio). Nei tre set il nostro leone non si lamenta di questo, gioca, blocca ma purtroppo cede seppur lottando. Buona occasione per riscaldarsi! Seconda partita importante contro un avversario altamente alla sua portata e infatti è bravo il nostro BlockMaster a non buttare via la sua occasione vincendo il match per 3 a 0. L’ultimo scontro è quello fondamentale per passare il girone e arrivare nel tabellone finale. Opposto a lui un giocatore di esperienza del Mortise molto solido e con grande controllo nei colpi. Primo set di grande battaglia, vinto dal nostro compagno di società, lo porta poi a rilassarsi un pochino sulle gambe e cedere, seppur con poco margine, nei tre set successivi. Si chiude qui sfortunatamente il suo torneo con la sensazione che si potesse fare di più in questa ultima partita.
Alpha arriva alle 14, aspetta all’incirca 4 ore e poi finalmente può giocare. Prima partita contro un enfant prodige con i primi due set a senso unico per il forte avversario, nel terzo set dei segnali di ripresa ma il leone cede la partita con un parziale a 9. Secondo match in cui Alpha ritrova il meglio del proprio gioco attaccando, bloccando e che, nonostante un passaggio a vuoto nel terzo set, si aggiudica una partita importante per l’ipotetica qualificazione. Ultima partita contro un forte difensore puntinato lungo che purtroppo inibisce le chance di gioco per il nostro leone che cede in tre set. Rimane da questa esperienza la grinta e la voglia di fare meglio nel 2024.
Francesco gioca un girone che definirlo strano è riduttivo. La prima testa di serie perde letteralmente tutti gli incontri. Primo incontro agevole per 3 a 0, secondo incontro con una vittoria al quinto tribolando con i propri colpi (rovescio che non entra e mazzate tribali sparate sulle transenne) e ultimo incontro con sconfitta totalmente inaspettata ancora al quinto. Per differenza set il nostro leone passa come primo! Per lui il percorso continua…
Anche per Edoardo girone ambiguo. Due partite alla sua altezza, vinte in tranquillità e senza troppi intrighi, e un match al cardiopalma contro un signore bergamasco astuto conoscitore del gioco puntinato. Battaglia vera e propria che vede il nostro leone vincere al quinto set per 11-8. Grande vittoria e grande prestazione che gli consentono di passare come primo del girone e andare direttamente al tabellone finale.
2 dei 4 leoni continuano a competere, gli altri due purtroppo ci abbandonano non troppo dopo… (giustamente tornano a casa, siamo ormai come orario alle 20:30/21)
16ESIMI
Beneficiando di un bye i nostri leoni saltano i 32esimi e passano direttamente ai 16esimi di finale.
Francesco, opposto ad un giocatore del Rovigo, gioca benissimo i primi due set con i suoi servizi insidiosi che impediscono al suo avversario di giocare al meglio. Con testuali parole del nostro leone: “il Rovigotto si è ricordato che sapeva giocare e quindi ha vinto due set nella più totale tranquillità” questo lasciando solo 10 punti nei due parziali. Avendo l’inerzia contro di sé, Francesco in realtà torna a giocare normalmente e la pressione probabilmente prende alle strette il giocatore di Rovigo che non trova più il campo. 11-6 e vittoria per Francesco che gioca il terzo incontro al quinto set della giornata.
Edoardo affronta colui che precedentemente aveva estromesso Marco nel girone ovvero il giocatore padovano dal grande controllo. L’Albatross si ricorda di averlo precedentemente affrontato una settimana prima nel torneo di doppio battendolo in semifinale. Tuttavia, citando Checco Zalone, qui la situazione cambia… Primo set di controllo per il leone che lascia poco gioco al suo avversario. Secondo e terzo set di battaglia ma che scivolano via nei confronti del padovano nei punti finali. Nonostante il rammarico, la mentalità dell’Albatross prevale ancora una volta. Rallentando il gioco e affondando con i suoi colpi solo sulla palla veramente adatta, il leone si aggiudica i due restanti set lasciando in totale 11 punti al suo avversario.
Due grandi match che portano i due giocatori vicentini ancora avanti nel torneo!
OTTAVI
Francesco gioca una partita tiratissima con un signore dalle grandi leve da Venezia. Se questo tira e la palla entra in campo, fa punto. FraLaz parte bene con il primo set vinto con sicurezza; poi perde il secondo a 4 ma ritrova il meglio del proprio gioco nel terzo vincendo per 11 a 8. Ad un set dai quarti di finale si comincia a sentire la pressione e la tensione la fa da padrone. Il quarto set perso per 11 a 5 non aiuta di certo il leone che ora si ritrova nuovamente al quinto set. Punto su punto si arriva al 9-9 dove Francesco non sfrutta due palle da poter spingere e purtroppo questa mancanza di coraggio gli risulta fatale. Termina qui il suo percorso nel torneo.
Edoardo affronta per la prima volta in questo torneo un giocatore puntinato. Si presentano, studiano le rispettive racchette e il giocatore di casa si mette a ridere dicendo: “in realtà questa non è neanche la mia racchetta, non so che gomma è ahah” – Poi è venuto fuori che non giocava con la sua racchetta primaria perché ha il puntino più trattato sulla faccia della terra e il giudice arbitro ha bandito giustamente il suo utilizzo. Gli scontri tra puntini non sono mai belli e questo incontro non esce dallo stereotipo. Set lottati e ben vinti dal nostro leone si affiancano a due set in cui Edoardo non riesce a schiacciare e mettere una palla alta in campo. La tensione è alle stelle anche nel quinto set quando l’Albatross intelligentemente rallenta il gioco, gioca maggiormente in difesa lasciando sbagliare il suo avversario. Con una grande prova vince l’ultimo set e continua a giocare.
Alla fine di questo turno l’orologio segnava le 23:30/00:00 e la stanchezza ormai cominciava a sentirsi. Due barrette ed una bibita energetica sono le uniche cose che consentono a Edoardo di tenere duro.
QUARTI
Niente riposo per il nostro leone che deve già affrontare un altro incontro contro un altro puntinato dalla grande esperienza del Canossa Conselve. Ancora una volta gioco basato molto sul palleggio con l’avversario a muretto che non sbaglia una singola palla. La combinazione tra pozzetti e top angolati consente all’Albatross di conquistare i primi due set agevolmente. Una piccola crisi di gioco lo porta a perdere malamente il set successivo. Quarto set una totale agonia… grandi punti opposti a retine e nastri da ambo le parti. La sfiga porta entrambi a giocarsi tutto ai vantaggi con entrambi i time-out chiamati e un punteggio sempre più grossolano. In seguito ad una serie di match point per il vicentino, arrivano due set-point per l’avversario e nuovamente match point per il leone sul 18 a 17. Con un top su palla intoppabile, nastro e annesso spigolo, Edoardo vince il punto e il match. L’avversario lancia la racchetta sul tavolo, l’Albatross fissa il tavolo e la sua racchetta appoggiata sopra. Arrancando, in qualche modo si avvicina al padovano per scusarsi e stringere la mano sapendo di aver scampato un grande pericolo.
SEMIFINALE
Arrivato in semifinale, sapendo di affrontare in quelle poche persone rimaste in palestra delle gomme lisce, l’Albatross sa che tutta la strada è in discesa. Opposto a lui il giovane campione U13 del Sarmeola già battuto in campionato e nel torneo di doppio insieme a Francesco ora improvvisatosi coach ad interim. Conoscendo il gioco molto offensivo del suo avversario, l’Albatross sa di dover mantenere la calma ed eccellere difensivamente per colpire con schemi ben pensati. Il piano di gioco è perfetto, 11-8 primo set. Francesco coglie l’occasione di perdere un minuto post-set per parlare del gentil sesso. Il piano di gioco continua alla meraviglia con annesso ulteriore altro minuto dedicato a parlare di donzelle. Queste chiacchere in qualche modo impediscono all’Albatross di essere pronto all’arrembaggio del padovano pronto a giocarsi il tutto per tutto. Perso di conseguenza il parziale (il terzo set è dei polli no?). Nel quarto set, ritornato in controllo delle proprie capacità fisiche e mentali, Edoardo ricomincia a martellare e a difendere a metri dal tavolo sbagliando pochissimo. L’avversario ormai demoralizzato non può nulla di fronte allo strapotere del vicentino. Finale!
FINALE
Giunto in finale l’Albatross, con le lancette che indicano l’1:25, incontra una giovanissima ragazza molto solida nei fondamentali e con un dritto esplosivo che finora ha sbaragliato tutta la concorrenza a colpi di martellate. Il piano fin da subito è quello di imporsi e di non lasciare l’iniziativa all’avversaria che quando può ferisce con i suoi colpi dalla grande intensità. Punto dopo punto, come mattone su mattone, Edoardo costruisce le sue chance di vittoria lottando, spingendo e difendendo a tutto campo. Primo set a favore del vicentino per 11-7. Secondo set quasi in fotocopia, parziale a favore per 11-8. Terzo set che si sviluppa nel migliore dei modi per l‘Albatross che poi, tra palle steccate ed errori con il puntino, porta il match ai vantaggi e lo perde successivamente (5 match point buttati perché il terzo set è chiaramente dei polli no?). Non volendo ripetere l’errore Edoardo gioca un set con intelligenza ed astuzia portando la sua avversaria a sbagliare diversi colpi. Con testa e cuore il leone si aggiudica questo ultimo set con il punteggio di 11 a 7. EDOARDO VINCE IL TORNEO!
Un’esultanza che sa di liberazione esce dalle fauci del nostro leone. “Il leone non si è addormentato e paura lui non haaaaa”. Un abbraccio al coach e compagno di avventure Francesco e un veloce cambio di maglia porta così il torneo a concludersi poco prima delle 2 di notte. Vittoria del torneo come simbolo di determinazione, cuore e testa da parte dell’Albatross che sale sul gradino più alto del podio portando a casa una stella di natale, un salame, del vino ma soprattutto una bella scorpacciata di punti. La stanchezza sfortunatamente lo porta poi a farsi convincere dal proprio dirimpettaio nell’andare a cenare al McDrive di San Lazzaro ove si conclude ufficialmente questa nuova spedizione dei nostri leoni. Degna conclusione e degna (si spera) recensione per questo 2023 ricco di gioie e dolori, nella speranza che il 2024 ci possa portare nuovamente a combattere e a portare in alto i colori della nostra società. Come al solito, è giusto ricordare, sempre FORZA LEONIANA!