Carletto non serve

Ultima di campionato C2 Degustazione invero il Piccolo Piemonte

PRIMO TEMPO

La piacevolissima e rustica Osteria Piccolo Piemonte è situata in San Lazzaro, quartiere noto soprattutto per due motivi: presenza della banca del Carletto e localizzazione della reggia di Taibi. Location scelta da Aldo. “Te lo ricordi Piemonte?” “Il ragazzino svampito…”. Come mai il Piemonte? Che di Piemonte non ha niente. Locale tradizionale con una sola piccola saletta stipata da tavolini e avventori. Si arriva direttamente dal bar del Patronato a birra e patatine.

Mmmh xe bon? Mhhh...
L’unico menu cartaceo fotocopiato prevede come antipasto: salame fresco alla piastra e polenta.
Bigoli FATTI IN CASA con l'arna
Di primo una tripletta: maccheroncini radicchio e salsiccia; bigoli all’arna FATTI IN CASA; fettuccine ai porcini e ovoli. Porzioni belle abbondanti.
Assaggino di baccalà (alla vicentina)
Di secondo: assaggino di baccalà alla vicentina con polenta, tenero tenero.
Tortino prelibato
E di dolce? Il tortino al cioccolato con cuore di gianduia? No, no. Torta di mele caramellate per tutti. Fatta in casa: bona.
Momento culturale: "Volevo magia"

Dibattito lavorativo economico: la lavatrice di Carletto a 100 euri, le sedi di lavoro…
Aldo: “Cosa raccontate ai clienti sull’obbligazionario?”
Carlo: “Qui tocchi un tasto dolente. Crollato del 15%, non succedeva da 40 anni. La guerra… i tassi di interesse… l’inflazione. Ci vorranno anni per rientrare”.

Presente in sala un ritratto realistico di Tode che non è presente
Chissà a Tode quanto ghe sbruserà essere al concertino con la morosa che non essere qui con noi al vecchio Piemonte (anche se non lo dirà mai). Insomma un primo tempo denso e casalingo con grappino conclusivo.

PAGELLINA

  • Piatti: 7,5 casareccio (la palude del piatto?)

  • Servizio: 6,5 essenziale

  • Costo: 8 onesto

P.S. Mancano le lamentele di Tode, però…

FRASE DEL GIORNO

“L’ombra del sole slunga la vita, un’ombra de vin aiuta a viverla meglio”

SECONDO TEMPO

Siamo in casa. Il pomeriggio parte maluccio: il leonicino è abbandonato in appartamento e non può dare il suo apporto significativo. Sia il leone che il gatto assenti. Siamo all’ultima di andata contro la squadra padovana del Q4 che si presenta in quattro agguerriti giocatori esperti. Ogni tanto Tode spariva dietro la transenna a fare stratching… C’è un tifo caldo e rumoroso dalla panchina avversaria. Durante il doppio Carletto fa punto e Tode si lamenta lo stesso… Partite che scorrono nell’equilibrio generale, con qualche difficoltà per il Carletto che trova avversari che non favoriscono il suo giuoco antico. Alla fine un 5 a 2 sofferto, ma utile, per i vecchi leoni. Un plauso per l’entusiasta giudice arbitro Mattia (direttamente dalla nostra D3). Mattia stesso durante la partita di Aldo sfodera un: “Madonna che ansia!”. Special guest il Beppe che ha sonno, è amorfo, non tifa (e porta sfiga!).

Questa Tode la vuole vincere, daiiiii

COMMENTI

"Primi passi verso la salvezza".

"Carletto non serve" (in tutti i sensi).

"Meglio la cover band dei PinFloi".

Scontro finale: europa contro asia

PAGELLINE

  • Aldo: partita con Toniato al cardiopalma, 7 1/2.

  • Carletto: mezzo punto nel doppio poi innervosito…, 0,5.

  • Tode: si impegna inutilmente nell’ultima partita “… questa la volevo vincere”, ha quel mezzo punto in più, 8.