Campionati veneti giovanili U15: “Carletto il principe dei mostri”

Vittoria dei giovani leoncini nel veneto!

Buongiorno cari lettori,
è con sommo gaudio che mi appresto a narrarvi cosa accadde lì 01 Novembre 2023 giorno di tutti i santi ma anche di parecchi morti (tennistavolisticamente parlando ovvio!).
L’ameno CRV (Comitato Regionale Veneto o altresì Compassionevole Reiteratore Vaneggiante) decide di organizzare un’attività giovanile il giorno di Halloween, non che a me onestamente freghi qualcosa di qualsiasi festa e specie questa, ma forse ai giovini… Dolcetto o scherzetto?
Per siffatto motivo la nostra comitiva perde il buon Francesco, ma, nonostante ciò, recupera il piccolo Alessandro all’ultimo minuto. Lorenzo non è in discussione perché giocherebbe anche il giorno del giudizio ed Edoardo nemmeno, perché non ha ancora capito dove si trova ma soprattutto perché.
Decisa quindi la formazione, ed inviata al CRV, scopriamo di essere teste di serie. Beh, su 3 squadre forse era difficile non esserlo… ma comunque siamo fieri di questo titolo e partiamo con speranze di podio.
La mattina presto (8.15) il pandino rosso del Sor Carlè passa a prendere Tode che pare abbia dormito in pasticceria, per essere sicuro di poter fare colazione. Si uniscono quindi ad Aldo, Ale ed Edo presso la sede staccata della Leoniana: il casello di Vicenza Est. Lorenzo si recherà direttamente al bocciodromo di Mortise perché deve dormire fino all’ultimo sognando schemi e strategie vincenti: training autogeno insomma.

Lorenzo al servizio a campanile
  • Arrivati tutti a destinazione si fa la conta del cibo presente:
    • Aldo e Ale: solo cioccolata e frutta, ci serve un bar.
    • Tode: due paninetti col salame e una mela.
    • Lorenzo: mamma cos’ho?
    • Edo: Mezza pizza, 6 etti di riso cantonese, panini vari, uva, mele pere, Carlo Cracco al seguito e un ragazzo del delivery prenotato.
    • Carletto: ??? non pervenuto.

Scatta la domanda del gruppo a Edo: “ma perché tutta sta roba?”. Aldo e Tode sogghignano ricordando che pochi giorni prima al torneo giovanile Edoardo si reca al bar chiedendo 5 PANINI, che non ci sono, allora ripiega su 5 TOAST! Edo risponde: “mia mamma mi ha fatto tutto quello che c’era nel frigo perché io ho fame”. Come dargli torto. Viene raccomandato al giovane di non ingozzarsi prima di giocare, ma intanto la pizza è già andata.
Bisogna però interrompere tutte queste amene attività perché è il momento di iniziare il nostro CAMPIONATO GIOVANILE A SQUADRE Under 15. Formula Coppa Davis. “No non posso? Ah no!” (Cit. M.S.). Come d’uopo i leoni arrivano giusti ma non giocano mai il primo incontro. Quindi attendiamo mezzogiorno prima di iniziare. Nel frattempo, Lorenzo gioca sul muro da solo, Ale si fa inghiottire dall’ansia e Edo…Edo mangia.
Il primo incontro ci vede opposti al TT Venezia, vincitore per 3-2 sul Mortise e il Fognini insito nel Tode inizia a risvegliarsi: guarda male tutto e tutti specialmente i ragazzi, non “stritola” racchette perché non ne ha in mano. Nel mentre il nostro Carletto vive un dramma esistenziale insito nella sua dicotomia fra membro del CRV e del direttivo Leoniano.
Si assegnano quindi i ruoli per non confondere la squadra:
• Tode = Capitano (Capitano coraggioso? Cit.)
• Carretto = Allenatore (ma davvero???)
• Aldo = Dirigente (del traffico. Ma non era di Carletto il “nonno vigile”?)

Ma per restare nel tema della giornata e del reale accaduto i veri ruoli sono:
“Tode (T): sono il mostro Frankestein
Carletto (C): io sono il Conte Conte Dracula ulala’ “
(No Sor quello è il CONTE, tu sei Carletto! Di nuovo la crisi di identità!)
“Aldo (A): io sono l’Uomo Lupo famelico
Insieme: siamo mostri strani ma con molta umanita’
T: sono buono e stritolo
C: e io bevo il pomodoro
A: se c’e’ la luna piena sai che arrosto vi faro’
Insieme: bleah!” (Cit.)

Partiamo con l’incontro Vs Venezia senza indugiare oltre: Lorenzo, quindi Ale, il doppio Ale + Edo, poi Edo, poi gli arbitri travestiti da infermieri fermano Aldo e Tode che volevano far giocare anche “Carletto l’uomo lupo Frankie e Dracula!”. La partita è vinta 3-1.
Pausa di una decina di minuti in cui tutti si preoccupano, memori dell’ultimo torneo, di non far mangiare Edo altrimenti poi si trasforma come i Gremlins al contrario, da sveglio ad addormentato. “Che goduria però, sarà che siamo tutti mostricciatoli, tutti mostriciattoli! (Cit.)”
Inizia il secondo incontro: Lorenzo, Edo, Ale + Edo, Ale, Lorenzo. Vinciamo 3-2 dopo una soffertissssima seconda partita che si scopre poi dovuta a 2 etti di riso cantonese mangiato di nascosto da Edoardo!

Siamo ufficialmente campioni veneti giovani U15 a squadre.

Riportiamo per dovere di cronaca i consigli dati dagli accompagnatori ai ragazzi durante i fine set dei vari incontri:
“T: io sono tenero dentro di me…che simpatico Carletto quasi quasi lo stritolo
C: io sono il Conte e puoi contare su di me” (cit.)
(DI NUOVO? Tu sei Carlettoooooo, il principe dei mostri! Non il Conte… paura di essere stritolato eh?)
A: buon appetito, si va tutti a tavola
Insieme: topi, ranocchi e ragni coi bigne’” (Cit.)

Si chiedono quindi i pareri ai genitori presenti sugli accompagnatori. Loro intonano:

Su Tode:
Occhio che Frankenstein,
Si sente a pezzi
C’ha le pile scariche
(C’ha le pile scariche)

Su Aldo:
Luna piena lassù
E l’uomo lupo ulula
Au! Auau eh eh! Au!!

Su Sor Carlè:
E Carletto chi è?
È un bimbo
Che si allunga
7 metri e 33!

Mentre agli accompagnatori viene chiesto un commento sui ragazzi:
Tode: “son ragazzi in costruzione, mi fanno venire un’ansia quando giocano che mi sembra di far sempre panchina a Carletto” = HEAD COACH
Sor Carlè: “sbagliano sempre la palla liscia, tutti, è un difetto diffuso da noi” = TRANSFERT
Aldo: “quando sbagliano certe cose mi fanno venire un nervoso che andrei in campo” = NEW GENERATION U15
Fatto sta che eravamo la squadra di mostri più omogenea e compatta, senza punte di diamante come gli altri ma con un roaster più omogeneo. Un primo passo che premia l’impegno dei ragazzi e si spera sia un punto di partenza per farli crescere, perché ancora a volte si tende ad essere svogliati.

Il Leoncino c'è!

PAGELLINA DEL TODE

  • ALE: voto 7. L’unico fuori categoria (è un under 13). Gioca in singolare le due partite più complesse, non vince ma non sfigura. Solido in doppio nei momenti cruciali. CONSIGLIO: meno arrabbiatura e polemiche durante le partite, più focalizzato sul giocare e ascoltare i consigli senza ribattere.
  • LORE: voto 6. Vince 2 incontri alla sua portata, l’unico più complicato parte demoralizzato e poco convinto, non ci piace questa cosa! CONSIGLIO: non serve a nulla dire “non riesco” se nemmeno ci si prova, soprattutto se non ci si prova neanche in allenamento.
  • EDO: voto 5,5. Bene in doppio, meno bene in singolo dove soffre mentalmente la sua ritrosia (del tutto immotivata) al puntino. CONSIGLIO: non mangiare pesante prima degli incontri e soprattutto concentrarsi sempre, prima di ogni punto, ci sono ancora troppi vuoti.
I nostri eroi: (da sinistra) Alessandro, Lorenzo, Edoardo. Rooaar!