Addobbo al quadrato

INCIPIT

Nella speranza di alleviare le ansie di qualche “social addicted” nella chat di WhatsUp, la presente recensione Avvoltoia® viene emanata in duplice aliquota, comprendendo sia l’ultima trasferta nella ridente Cornedo, sia l’assonnata mattanza casalinga contro lo Schio della scorsa domenica.

18 Marzo 2017: SI PLANA IN D1

Mentre gente muscolosa e sudaticcia veniva recuperata in mezzo ai boschi sul finire della Ultra Bericus, altra gente meno muscolosa e ben più sudaticcia si affrontava presso lo sbarrodromo nella più classica delle manifestazioni sportive: la Ultra Piattus. La chat Avvoltoia® è febbricitante sin dalle prime luci del giorno, alla fine la formazione leonide è costituita da Mark, Aldo e sua Presidenza. Assente Toni intento a riprendersi dalle fatiche della cosmesi e il Conte, che spamma 2 ore in chat per poi rimanere a letto… mentre gli Amenduni, svegliatisi praticamente all’alba (ore 9:16; WTF!!??), ammortano a caso con la puntinata nel tavolo di riscaldamento, i rapaci in campo schiantano 5-0 lo Schio e si garantiscono la matematica certezza di poter svolazzare sino alla D1.

PAGELLE TARDIVE & CONCISE

Aldo
Si fa piazzare in formazione apposta per fare solo una partita, praticamente inizia già a rivestirsi mentre sta ancora elargendo schiaffoidi sul finire dell’ultimo set, vince rapido, poi esce agile dal palazzetto della plastica e si lancia verso mille avventure domenicali! MONDANO

Mark
Il coach è sorridente e disteso, se la prende comoda e fa due punti senza troppi patemi, purtroppo le fatiche dei tornei di 5^ categoria gli impediscono di fermarsi a stabilire le opportune gerarchie… ma ci saranno sicuramente altri momenti futuri per correre sul filo dell’addobbo! A fine incontro sfreccia via in sella alla sua citybike da vero ecologista… EASY RIDER

Presidenza
Servizi sopra, svampi random, consigli ai giovani avversari, e bombarde sulla gommaccia degli Amenduni… questa è la domenica mattina del Munari, che vince facile 2 partite perdendo giusto un set, durante il quale viene colto da improvvisa narcolessia… nel finale appaiono anche la First Lady Italica e l’Erede al Trono di Side, che assiste divertito alle svirgolate di rovescio del babbo! IL PUNTINO TI ATTENDE

Voto 9 a tutti: siamo in D1 eCCheCCa**o!

25 Marzo 2017: OPERAZIONE VALCHIRIA

Lo stormo di piumati, ormai promosso, si addentra gagliardo nella rinomata località Spagnago di Cornedo, per affrontare la squadra capitanata da Tomba e dal suo letale puntino. I leoniani sfoggiano l’obiquo Taibi, il metallico Donà e gli incerti Amenduni, combattuti tra la voglia di rotazione ed il desiderio di complicarsi la vita utilizzando imbarazzanti setup di gomme. Non pervenuti la Presidenza ed il Conte, invece Mark viene scoperto appollaiato su una seggiola di plastica al piattodromo, mentre tifa la C2 mascherato da Philippe Daverio. Il match della D2A si svolge in un bunker interrato dall’elevato coefficiente di tristezza, che presenta sulle pareti ancora vividi i segni di numerose odissee pongistiche: il vetusto rifugio viene ben presto espugnato dagli Avvoltoi® che si impongono 5 a 2 e mantengono saldo il primato.

Aldo nel bunker tombale

PAGELLE CEMENTIZIE

Aldo “King of Dots” Taibi > voto 9,06: 2 punti
La sfida a Cornedo è pane per i suoi blocchi, c’e’ infatti da stabilire la gerarchia fra i difensori o presunti tali che si alternano al tavolo. Ciò non crea problemi ad Aldo, che supera senza indugi Businaro, contro il quale crea finzioni di ogni sorta e stampa risme di piatti; subisce invece qualche spallata di rovescio di troppo da Rossato, contro cui alla fine riesce a chiudere solo al 5° set, nel quale torna a distribuire le sue classiche difese ingannevoli ed anestetizzanti… come disse Gandalf il Grigio, TU NON PUOI PASSARE!

Giovanni “multi-rubber” gli Amenduni > voto gomme lisce 6: 2 punti; voto gomme morte 3-: 0 punti
Gli Amenduni si riscaldano provando tre diversi setup nel regno del calcestruzzo, riuscendo in poco tempo a imparare ad usarli tutti piuttosto male. La partenza contro Tomba evoca il più temibile fra gli incubi, il labirinto del puntino: ai prevedibili servizi mortazza del Tomba, vengono date altrettanto prevedibili risposte in rete, ma grazie a qualche barlume di spin e ad un provvidenziale time out chiamato sul 8-8 del 5°, la partita è vinta e gli spettatori possono tornare ad aprire gli occhi… Sono raggiunti picchi di impensabile bruttezza pongistica quando viene testato il setup puntinato da difesa “lunga” contro Rossato: ben presto gli Amenduni si rendono conto che difendere da lontano non serve a nulla se i colpi non arrivano e perdono 3 a 1, improvvisando recuperi e blocchi al tavolo di dubbio gusto ed utilità…..NONSENSE!

Toni “Megadeth” Donà > voto 8,9: 1 punto
Toni sfreccia in Smart carico di trash-metal, raduna i rapaci al cospetto del Taibi in uno dei parcheggi meno consigliabili del Triveneto ed affronta tonico la trasferta nonostante i persistenti fastidi alla spalla, dovuti principalmente alla massiccia applicazione del balsamo sui capelli. Non si lascia intimorire dal basso e tetro soffitto dell’area di giuoco e parte bene vincendo contro Businaro, riuscendo a comprendere i non-giri delle palline vaganti e a non farsi distrarre dalle dense imprecazioni dell’avversario, che attingono principalmente al mondo suino. Sfiora poi l’impresa contro Tomba, con il quale inizia lanciato e schiaffa tutto ciò che gli si para dinanzi, per poi sprofondare pian piano nel torpore del palleggio, perdendo dopo un tirato 5° set. Unica pecca, risulta ancora restio ad organizzare un gemellaggio culturale fra pongisti e squadre di pallavolistE di sua conoscenza… MASTER OF PUPPETS

Uomo partita: Toni&Smart

Citazione nostalgica dal film “Ecce Bombo” di Nanni Moretti (1978) “Giro, vedo gente, mi muovo, conosco, faccio delle cose”;  trasposizione all’universo pongista, dal documentario “Ecco gli Avvoltoi” (2017) “Produco spin, addobbo gente, vado ai tornei, cambio materiali a caso”.

COMMENTI

PRESIDENZA: “Fazia non c’è, c’è Franco. Franco Nero, becchino: in squadra con Tomba…”
CONTE: “Squadra cimiteriale: Undertaker”
AMENDUNICI: “Ho scoperto che usare il puntino lungo contro uno che non attacca non è cosa buona”
COMANDANTE MARK: “Ora vado”