3 volte via Savonarola come i punti fatti

L'ennesima sconfitta per i Leoni della D3 Animus (ma ci si va vicini).
Riscaldamento del doppio che giovedì in allenamento aveva brillato

Squadra che perde non si cambia e nella trasferta veronese della D3 Animus al ritorno ecco i nostri tre classici leoniani: Capitan Stratega, Claudio Animus e la riserva Conte. Il navigatore ci fa girare tre volte attorno allo stesso quartiere del San Pancraziano. Per poi scoprire che siamo nell’altra palestra, quella delle medie. Palestrina strettina e maleodorante tipo putrido: è la palestra di serie B. Gli avversari sono nella stessa formazione dell’andata. Claudio conosce tutti e saluta. Nello spazio angusto ci sono anche i mitici Rigotto e Tonino Russo.

PRIMO TEMPO

Le partite scorrono rapide e indolori: solo per il primo doppio c’è la scusa del riflesso brutale del sole sul tavolo, ma poi scuse non ci sono. La Leoniana lotta per conquistarsi una vittoria alla portata dei nostri leoni. Ma andrà diversamente…

Conte soffre abbastanza (al solito) specie il rovescio anomalo e sgusciante e i servizi dell’ukraino ma porta a casetta i suoi due punti. Giacchino gioca discretamente bene, fa il suo punto perdendo solo un set, poi vince il primo con il più forte. Cominciano a vedersi gli effetti benefici di Emmanuel. Qualche timido top di dritto e più precisione col puntino sul rovescio ma soprattutto una migliorata tenuta psicologica. Oggi Claudio non c’è. Impassibile e sereno, sbaglia molto è lento moscio e gioca sempre uguale. Canna le due partite più alla portata. Specie l’ultima. Peccato. Tonino Russo siede come un pascià a metà palestra nella sua tuta sportiva elegante si poggia ad una transenna e telefona ad alta voce a suo figlio deliziando la palestra. Viene salutato e venerato da tutti come uno specie di profeta del tennistavolo. Commento finale: meglio dell’andata che avevamo perso 5 a 2. Lo stratega profetizzò “Peccato, si poteva vincere”. Potremmo chiosare: una (abbastanza) dignitosa sconfitta.

PAGELLINE

  • Contela lentezza”, voto 7+
    Addormentando l’avversario più forte porta a casa i suoi punticini. Senza infamia e senza lode ma un po’ meglio della precedente trasferta.
  • Capitan G.I. JOpuntinando”, voto 6 1/2
    Prestazione più che dignitosa, un piccolo calo mentale al terzo set poi recuperato.
  • Claudiol’anello debole”, voto 5-
    Poco convinto e convincente. C’è molto da lavorare sugli spostamenti.

SECONDO TEMPO

Bello e discretamente buono il dopopartita dal Beppe Fantasy ad Altavilla in concomitanza con il Vicenza Tennistavolo. Il mitico “giro di bruschette” comprendente anche Aldo, Sor Carlé, Totte, Kekko, Albatross, Ale, Katia e la Raffi. Tempi dilatati e fame da squali. Aldo ama le patatine molto salate. Manca solo Claudio che si rintana… Locale caldamente consigliato dall’Albatross (assiduo frequentatore di localacci). Poi nessuno vuole accompagnare a casa il Conte… I giovani al biliardo e i vecj in leto.

PAGELLA

Voto alle bruschette? “8 per la fame 6 e mezzo per la bontà” Jo “Lentini?” Conte “Servizio lento?” Jo “Servizio lento tagliato sotto” Conte.