LE FOTO LE HA CARLETTO
Eh si, leggende narrano che così si sia decisa la formazione della seconda partita del girone di ritorno… ma procediamo con calma e ordine! Recensione ridotta che devo lavorare (Tode!). E pensati che è la versione ridotta. Lungo tempo è passato dall’ultima partita di campionato contro Buttapietra, condita da una sonante vittoria per 6-1, però con brusca caduta in depressione del nostro leader Aldo. In questo lasso di tempo citiamo un avvenimento, non credibile ma reale, capitato ad ogni componente:
Aldo > “Ho ordinato il JOGGER”
Tode > “Sono operato da un mese, posso tornare a mangiare nel post partita”
Carletto > “sono campione veneto Veterani”
L’ultimo avvenimento è il meno credibile di tutti ma il più reale… con tanto di scudetto. Infatti, Aldo ha sì ordinato il Jogger, ma ancora non è arrivato; Tode è si stato operato da un mese, ma quando non mangia “da ospedale” cade in problemi intestinali… L’unico a bullarsi della sua toppa per magliette nelle sue mani è Sor Carle. Mestizia del contrappasso!
La settimana
Nei giorni antecedenti l’incontro è passata liscia e senza stress.
Lunedì: rissa sfiorata fra C2, D2 e D3 quando, dopo aver deciso di cenare assieme nel post partita saturnino, Francesco detto “Lingo” propone di andare da Julienne, gli snob C2 sparano locali altolocati e l’Albartross fa spallucce. Tutto risolto andando a Poianella da bravi leoni a caccia di pizze gourmet.
Giovedì: Aldo è smunto come una vacca da latte dopo che son passati gli allevatori, Tode prende in mano la racchetta dopo un mese solo per sventolarla in segno di minaccia verso i giovani leoniani, Carletto espone a tutti i presenti agli allenamenti lo scudetto. Buone sensazioni!
E' sabato
Palestra ghiacciata, riscaldamento non funzionate, Tode furioso che chiama tutti i santi e i gestori del patronato per risolvere l’inconveniente che rischia di trasformarsi in un incidente diplomatico. Dopo svariati momenti di insanità mentale alle 15.30 riparte il riscaldamento, le vecchie cuoia dei Leoni sono salve (per ora).
L'incontro
Si giunge quindi al climax e sulla linea dell’orizzonte appare il profugo Avv. Zio Giacomo Cocco. Che con movenze da Umarell si accomoda nella “sua” ex-panchina, gufando contro gli avversari dei Leoni degustatori, unici contendenti al primo posto nel girone della squadra della sporca vallata.
Il sorteggio pone ai Degustatori la successione ABC, bisogna quindi decidere come schierare la squadra. Veloce conciliabolo che termina con un pensiero comune: “Non ghi nemo azzeccà una in tutto l’anno, femo a caso!”. Il capitano da bravo stallone cerebrale (cit.) è folgorato da un’intuizione: “ci schieriamo così: A come Aldo, C come Carletto…” e quindi si zittisce. Aldo lo guarda e innocentemente esclama: “sì, e B come Tode!” Formazione decisa! In quell’esatto momento Cocco Avv. Zio Giacomo scompare. Pretattica? No, torna dopo 5 minuti con un maxi cuoppo di pop-corn esclamando: “come al cinema, boni però!”. Chapeau.
Non mi soffermerò sulle singole partite per non infierire sul campione veneto veterani, ma per ognuna riporterò una frase emblematica e se vinta (W) o persa (L):
– Doppio (W): Tode-Sor Carlè Vs Simonato-Simeone = Tode a Carletto: “non spingere col puntino sull’anti, poi mi arrivano palle ingestibili, abbiamo già perso due set”. Carletto in risposta: “sei tu che sbagli poi il top”. GIOCARE PER L’ALTRO!
– Partita 2 (L): Aldo Vs Simonato = Aldo alla panchina: “mi son na strassa ma lu non sbajia niente!” VECCHIEZZA!
– Partita 3 (W): Tode Vs Polindi = alla fine del primo set alla panchina: “non ho capito una palla, ho solo messo di là!” INCOSCIENZA!
– Partita 4 (W): Sor Carlè Vs Sartori Giovanni (no, non il nostro Gioachino) = “ho vinto, beh: sono campione dei veterani!” AUTOSTIMA!
– Partita 5 (W): Tode Vs Simonato (detto anaconda) = questa partita, a detta del folto pubblico la più bella di giornata merita più frasi iconiche:
+ Aldo a Tode prima di iniziare: “te zugharè ben ma te perdi par mi!” CREDIAMOCI!
+ Jack Zio Cocco Avv. A Tode durante il time out, sotto 8-10 sul 2 pari: “paeggia corto” COACHING!
+ Tode a se stesso sull’ 8-10 2 pari: “se dovevo perdere, perdevo 3-0, ho fatto troppa fatica, voglio vincere” PROFETICO!
– Partita 6 (W): Aldo Vs Sartori Giovanni (di nuovo! no, non il nostro Gioachino) = “Per fortuna che Tode ha vinto se no dovevo soffrire con Antonio” CONSAPEVOLE!
– Partita 7 (W): Sor Carlè Vs Polindi = “non ho capito niente, che nervoso, ho perso. Beh non è un veterano” EXCUSATION NON PETITA!
Non c’è storia: i vecchi Leoni pasteggiano 6:1 sugli avversari. La salvezza, la salvezza?
SECONDO TEMPO
Inizia la parte succulenta dell’atto sportivo.
Aperitivo: L’infiltrato Valdagnese spinge per una birra vicino al patronato, alla “Busa dei Briganti”. Lui e il capitano si intendono ancora al volo. Tempo di attesa per la birra 40 minuti circa. Tempo di consumazione 40 secondi circa. Via verso un secondo aperitivo al “Caffè 191”, dietro casa del capitano che così saggiamente lascia anche l’auto. Tempo di attesa per il vinello 2 minuti, tempo di consumazione 2 minuti. Corretto!
Cena: folta presenza di leoni alla pizzeria “Sagittario” di Poianella di Bressanvido! Il capitano in macchina con Avv. Cocco Jack Zio arrivano per ultimi, causa aperitivi. Giungono nell’amena Poianella e scoprono che Roma spostati. Macchine in ogniddove! Parcheggi selvaggi, terze file, parking multipiano e… tutti in pizzeria. In effetti la piovanella fritta di entrèe e la pizza con impasto fermentato lasciano i Degustatori sempre soddisfatti. Se a questo aggiungiamo caraffe di biondo e rosso nettare direi che C(2) siamo. Anche i leonicini delle categorie inferiori paiono soddisfatti, ma aspettiamo di leggerlo nella loro recensione (sempre puntualissima).
Post cena: Jack Avv. Zio Cocco si defila prima della fine, Tode va a casa scortato dal capo, un manipolo di coraggiosi leoni si narra si siano avventurati nella Savana fino a Samarcanda, al canto di:
“Ridere, ridere, ridere ancora, Ora CARLETTO paura non fa, Brucia nel fuoco LO SCUDETTO la sera, Brucia nella gola BIRRA a sazietà, Musica di SERVIZI fino all’aurora, Il LEONE che tutta la notte ballò, Vide tra la folla quella ROSSA signora, Vide che cercava SPIN e si spaventò, Salvami, salvami, grande PUNTINO, Fammi fuggire, fuggire di qua, AL TELAIO lei stava vicino, E mi guardava con malignità. Dategli, dategli un ANTITOP, Figlia del CALZANETTO, degna di un SOR, Presto, più presto perché possa BLOCCARE, Dategli la bestia più LENTA che c’è. BLOCCA CARLETTO, BLOCCA ti prego Fino AI PLAY OUT io ti guiderò”
Non avendo trovato Roberto V. e stranamente rimbalzati dal mistico luogo dopo cotanta prestazione, pare che la compagnia del puntino (capeggiata dall’Albatross) si sia diretta nell’unico locale in grado di accettarli: il divin regno di Odino del Renzo Gestore in possesso (per chi non avesse capito, all’Asgard!)
Pagelline
Le aspettavate, le bramavate, le spettinate:
- A come Aldo: Voto 6. Vuoto e spento. Non ci rimane nemmeno male per la sconfitta, dicendo: “questo so al momento”. Nemmeno il salamino Gourmet ha trovato in pizzeria. Lo attendiamo in ripresa presto con l’arrivo del Jogger. INCOMING!
- B come Bode: Voto 8. 1 voto in meno per non tirare in campo i top sulle palle ingestibili del doppio. Grinta e testa, d’altronde se togli questo cosa rimane del suo gioco? Durerà per tutto il campionato? Io non credo. Specie dopo il messaggio ricevuto la domenica da un tal Enrico B. che testuale dice: “Mi chiedo come sia possibile che tu abbia l’80% in C2”, con degna risposta: “siamo in due a chiedercelo”. TIGNA!
- C come Carletto: Voto 6,5. Mezzo voto in più per le spinte folli sull’antitop avversaria durante il doppio. Smesse dopo due set causa rinsavimento. Gestisce un incontro alla sua portata. Cestina un secondo incontro, non semplice, ma giocabile. SCUDETTATO NERVOSO!
