Waiting for Joo

Per i piumati della D2A si consuma, in casa del TT Aurora 76, una trasferta che potrei definire kafkiana: in primo luogo perché era da tanto che volevo usare a caso questo aggettivo, ma sopratutto perché il tridente Avvoltoio®  Taibi-Munari-Amenduni sembra essere persuaso dalla mefitica idea di sfoggiare un setup completamente puntinato… fortunatamente, dopo un riscaldamento a suon di mortazze e difese melliflue, il Presidente e gli Amenduni abbandonano (solo per il momento…) la malsana idea e tornano alle gioie dello spin. Fra i non pervenuti si rileva la preoccupante assenza di Coach Mark, segnalato da fonti Fitet errante nella Barbagia con una bottiglia di mirto in mano. Sul match c’è poco da dire: l’addobbo è totale ed il 5-1 parla da solo, a seguire pertanto un sintetico resoconto del banchetto.

PAGELLE SHORT FORM

Aldo
Supera agilmente il derby puntinato contro Sella e fa il suo punto; poi inizia un palleggio interminabile ed inutile quanto un congresso del PD contro la gomma morta di Hodzic, dichiarata ufficialmente defunta nel ’99. E’ comunque l’avversario ad interrompere l’incantesimo del palleggio, schiaffando ogni tanto dei dritti piatti come una sogliola contro cui l’avvoltoio può fare poco. NARCOTIZZATO

Sua Presidenzia Dott. Munari
Gioca un primo incerto incontro contro Hodzic, nel corso del quale libera lo spin in diverse occasioni, con tanto di saltello alla “Air Jordan”, ma in altre si perde in balia delle finzioni dell’anti-top… al quinto set mette in pratica l’antico consiglio pongistico “tira tutto” e riesce a spuntarla, aiutato anche da ciò che nel linguaggio più tecnico viene definito “culo smodato”. Nel secondo incontro trova un bambino annoiato dal match, evidentemente privo di voglia di giocare a ping-pong e con ogni probabilità avverso al concetto stesso di sport. Il giovine viene salmistrato rapidamente, con tanto di giusta ramanzina da parte del Presidente. EDUCATIVO

Gli Amenduni
Fanno il compitino, due punti senza grande verve, sparano una serie di mazzancolle contro Sella e giocano una partita semi-parrocchiale contro il bambino anti-pong di cui sopra… ormai il collettivo degli Amenduni è pronto ad evocare le gesta del maestro koreano puntinato… A BREVE SI DIFENDE

Voti complessivi: squadra 7,007; noia 9+; sportelli a scorrimento della B-Max 8,5; bambino svogliato 3- -; presagio di future difese col puntino lungo 9,99.

Il Dio pagano degli Amenduni intento al suo sacro taglione

COMMENTI

CONTE: “E il Comandante in Sardegna. E Toni a casa a vomitare l’anima…”
PRESIDENTE: “Puntino is the way”