Per la più amata rubrica del nostro sito della Leoniana, non potevamo non parlare di qualche eroina di casa nostra. Su chi sia la migliore giocatrice italiana vi è, naturalmente, un vivace dibattito. Noi, su suggerimento decisivo di Gioacchino “lo Stratega”, predilegiamo lei: Alessia Arisi.
Alessia la Regina della Racchetta: ha iniziato nel 1980, come noi, in parrocchia (ad Ognissanti, Parma). Merito di Don Luigi che seleziona la bambina prodigio: aveva nove anni. Inizia a giocare seriamente nel 1986, di lì a poco arrivano i primi titoli: l’argento europeo tra le Allieve a 14 anni e a 17 anni il bronzo tra le Juniores. Il suo repertorio comprende: la partecipazione a due Olimpiadi, otto titoli italiani assoluti, medaglie ai campionati europei e due argenti e un oro ai Giochi del Mediterraneo. Tanto brava da essere l’unica italiana a militare per tre anni in Germania per giocare in quello che è sicuramente il miglior campionato d’Europa la Bundesliga.
Alessia ancora nel 2012 ha trionfato in Svezia nel Campionato Mondiale femminile Over 40. Che donna! Adesso allena la squadra del Castel Goffredo (Mantova).
Alessia dice del nostro sport: «il tennis tavolo è uno sport completo, fatto di riflessi, coordinazione, intelligenza tattica e tanti tanti allenamenti. E’ l’adrenalina delle partite, il confronto diretto con un avversario, quello sport in cui se vinci, ti senti il migliore, ma quando perdi devi trovare la forza per rimboccarti le maniche, tornare ad allenarti e cercare di migliorare».
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Sperando di stimolare in Vicenza la partecipazione delle donne al tennistavolo! Su bimbe, signorine, signore: il ping pong.