Spedizione Leonica verso i nazionali di categoria!

Primo torneo di qualificazione ai campionati nazionali di categoria

1° Torneo Maschile 6° Ctg di Qualificazione ai Campionati Nazionali

Appassionati di TennisTavolo, qui è l’Albatross che vi dà il bentornato ad una nuova avventura pongistica dei nostri leoni. In un breve periodo di pausa campionato tornano i tornei, chance quindi per i leoni vicentini che si dirigono a Mortise in occasione del primo torneo di qualificazione ai campionati nazionali di categoria. La spedizione vede 4 giocatori: Alpha, Gioacchino, Marco “BlockMaster” ed Edoardo “Albatross”.

Le magagne tipiche della domenica mattina sono ancora presenti. Edoardo convive con i dolori al piede, Marco non è andato in bagno, Gio deve guidare e Alpha gli fa compagnia. Due macchine perché siamo belli e sofisticati ma soprattutto convinti di non arrivare distanti nel torneo. Finito il viaggio arriviamo in perfetto orario in palestra e iniziamo il riscaldamento. Tutto va secondo i piani, scambi intensi ma pacati in modo tale da riscaldare i motori per l’inizio del torneo. Ore 09:00, i 69 iscritti vengono divisi in ben 18 gironi, si parte!

GIRONI

Marco inizia ma fin da subito non trova il feeling con il campo. Tra necessità di andare in bagno e ombre sul tavolo perde la prima partita contro un giovane del Rovigo per 14 a 12 al quinto. Tra tavolo rovinato e incazzatura si mangia i servizi laterali del successivo avversario che si aggiudica il match per 3 a 1. A risultato ormai andato e torneo compromesso, Marco supportato dai leoni presenti lotta e lascia andare il braccio giocando un tennistavolo scoppiettante racimolando il punto della bandiera per 15 a 13 al quinto.

Partito in quarta Gio che si sbarazza di un giovincello puntinato che nulla ha potuto nel tentativo di contrastare il puntino corto del nostro leone. Seconda partita ancora contro un puntinato lungo ma questa volta più esperto che non gli consente di esprimere il meglio del proprio gioco. Nonostante un set conquistato, Gio lascia la partita all’avversario consapevole che avrebbe dovuto giocarsi il tutto per tutto nell’ultimo incontro contro un giovane dalla tecnica sopraffina. Grandissima battaglia fino al quinto set, lo stratega in maniera a dir poco miracolosa recupera il punteggio da 10-4 fino al 10 pari per poi cedere clamorosamente due punti dopo. Commenta con “Lui ha rischiato, è stato bravo, io no”. Fortunatamente, ma anche per meriti, per differenza set Gio passa al tabellone principale come secondo del proprio girone.

Alpha non ne sbaglia una, nessuno riesce a metterlo in difficoltà e si aggiudica tutti i tre match con il punteggio di 3 a 0. Gioco stratosferico di grande solidità e difesa e attacco granitici. Si toglie pure la soddisfazione di battere la testa di serie numero 10 portandosi in testa al proprio girone e accedendo al tabellone con una posizione avvantaggiata.

Anche per Edoardo girone senza complicazioni. Quarta testa di serie nel torneo, l’Albatross non cede un set agli avversari affrontati con un gioco molto solido e portato all’attacco. Gran parte dei punti arrivano dai servizi molto tagliati del leone che si assicura sempre la palla giusta da spingere.

3 dei 4 leoni passano al tabellone principale! Marco si veste da coach e accompagna i propri compagni per il resto del torneo.

16ESIMI

Beneficiando di un bye i nostri leoni passano saltano i 32esimi e passano direttamente ai 16esimi di finale.

Un Gioacchino con poca testa non entra mai in partita e nonostante un buon secondo set perso ai vantaggi cede il tutto comunque soddisfatto nell’aver raggiunto il proprio obbiettivo: “Io volevo superare il girone”. Uomini deboli, ambizioni deboli, uomini forti, ambizioni forti. La stessa sorte spetta ad Alpha che un pochino sfortunato cede in una partita bugiarda nel risultato per 3 a 0 da un avversario più in palla che ha successivamente raggiunto i quarti di finale. L’unico leone sopravvissuto è Edoardo che cede il primo set dopo esser stato avanti per 9 a 7, ma poi ritrova il miglior gioco rimontando gli ultimi tre set.

OTTAVI

 

Edoardo abbandonato dai propri compagni nel torneo decide di farli entrare nel proprio team di supporto. Con Marco al suo fianco affronta un giovane veneziano già precedentemente affrontato in occasione dei playoff D3. Caldo dal match appena concluso, l’Albatross con solidità e testa mette in campo un gioco molto vario che fa letteralmente lanciare la racchetta all’avversario. Ad un passo dalla disperazione, il match si chiude a favore del vicentino per 3 a 0.

QUARTI

 

Partite molto ravvicinate senza la possibilità di respirare e far riposare il povero piede del malcapitato leone. L’adrenalina e la cavigliera a laccio emostatico fanno il proprio lavoro. Ad affrontarlo questa volta un giocatore di esperienza molto bravo in palleggio e dal dritto esplosivo. I primi due set sono una battaglia, punti lunghissimi con gran colpi da ambo le parti e spin sovrumani. Fortunatamente entrambi i parziali sorridono all’Albatross che nel terzo set lascia andare al massimo il proprio braccio lasciando pochi punti all’avversario.

SEMIFINALE

 

Un leggero riposo per Edoardo che deve aspettare che la partita di fianco a lui si concluda. La situazione è ambigua, il pranzo di due barrette non è bastato e le forze cominciano a scendere, ci si affida totalmente alla testa e alla voglia di giocare come i veri campioni. Finito il match in concomitanza ad affrontare l’Albatross è un giocatore di conoscenza già affrontato settimane fa in campionato (quello finito 3 a 2 per il leone, convinto di aver vinto l’incontro per 4 a 3 ecc ecc) e testa di serie numero uno del torneo. In questa partita la fa da padrone il puntino, in positivo e negativo. Il puntino dà e il puntino toglie. Se da un lato gli scambi si allungano e i palleggi complicano il lavoro al nostro leone, dall’altro la variazione e la difesa a tutto campo consentono a Edoardo di aggiudicarsi il match per un parziale di 3 a 0 con un avversario poco presente.

FINALE

 

Giunto in finale l’Albatross non sa chi aspettarsi. Da un punto di vista numerico il tabellone era perfetto, da un lato semifinale con lo scontro tra il numero 1 e il numero 4 e dall’altra il numero 2 e il numero 3. Parola d’ordine equilibrio. Dall’altra semifinale un altro upset, vince il ragazzo testa di serie numero 3. In finale quindi 3 vs 4. Dopo un veloce riscaldamento inizia il match. O meglio non inizia per l’Albatross che parte troppo passivo e letteralmente non gioca, si concentra troppo sul capire come affrontare l’avversario che si dimentica letteralmente di fare punti. Dopo aver racimolato due miseri parziali dice letteralmente a Marco: “Vabbè il primo è dei polli”. Una volta tornato in campo l’Albatross è un nuovo giocatore, una macchina perfetta di solidità, di servizi e attacchi, di difesa moderna inscalfibile. Secondo e terzo set conquistati sul punteggio di 11 a 7. Ad un passo dal successo Edoardo ancora una volta lascia andare tutto il braccio vedendo un avversario sempre più demoralizzato. Sull’10-4 l’apertura violenta sul servizio gli consente di aggiudicarsi il match. EDOARDO VINCE IL TORNEO!

Con grande enfasi festeggia con i propri compagni, si sposta negli spogliatoi per mettersi l’amatissima maglia della Leoniana per poi successivamente dirigersi alle premiazioni. Sul gradino più alto del podio riceve in dono un pacco natalizio contenente vino, panettone, biscotti e cioccolata (mica male eh). C’è da dire che gran parte dei ringraziamenti vanno a Marco sempre presente e sempre capace di ascoltare Edoardo, correggendolo nei suoi dubbi e supportandolo durante tutto il torneo. Si ringraziano comunque anche Gio e Alpha che dagli spalti si facevano sentire con il proprio tifo e i propri schiamazzi. Infine, l’ultimo ringraziamento va a tutti coloro che comunque lottano, si impegnano e giocano ogni giorno per portare la Leoniana su palcoscenici e podi sempre più alti. Come al solito sempre FORZA LEONIANA!!!

A natale puoi…